Un tocco di magia

Cerealia: il ritorno di Proserpina ed i nuovi inizi

Questa festività celebrata nell’Antica Roma era dedicata al ritorno gioioso dell’amatissima figlia di Cerere, Proserpina. Il celebre mito narra che Proserpina, rapita dal re dell’Ade mentre coglieva fiori, venne fatta liberare su ordine di Giove a patto che trascorresse sei mesi all’anno con Plutone nel suo regno infero. Durante i mesi d’assenza della figlia, Cerere lasciava calare freddo e gelo sulla terra, in segno di dolore per la perdita, per poi portare la vita a germogliare tra piante ed animali nel periodo del suo ritorno.

I Cerealia vengono festeggiati tra il 12 ed il 19 aprile di ogni anno. In origine, la celebrazione avveniva il 12 e fino al 19 il popolo veniva allietato con i Ludi Cerealici, che si tenevano al Circo Massimo.

Trovo i Cerealia una festa magnifica, dal momento che la Primavera (già salutata ad Ostara), viene personificata in una bellissima fanciulla. Il senso di amore che pervade il mito stesso è toccante, e permette di meditare un poco sul legame strettissimo che unisce Madre a Figlia, Anziana a Giovane, in un ciclo indissolubile ed antico come la Terra stessa.

Il colore tipico di questa festività è il verde, ma sull’Altare non dovrebbero mai mancare i fiori tanto amati da Proserpina (se piantine fiorite in vaso ancora meglio), ed una manciata di terra (sarebbe perfetto se fosse stata prelevata il giorno della discesa negli inferi di Proserpina, prima dell’inverno). I cibi da prediligere durante i festeggiamenti sono pane ai cereali, pane nero, radici (come le barbabietole, le carote, i ravanelli, le rape), semi di papavero, noci ed altri semi.

Si tratta anche di un ottimo giorno in cui avviare nuovi progetti, dare spazio a nuove cose. Se avete qualcosa che attende nel cassetto il giorno propizio per iniziare (cominciare a fare movimento, una dieta più sana, leggere di più), questo è il giorno giusto per tirarlo fuori, dargli una bella sgrullata e metterlo ad asciugare al sole.

Se avete un giardino o un balcone e volete piantare dei semini, o semplicemente curarvi della salute delle piante visto l’arrivo della stagione della fioritura, questo è il momento migliore in cui farlo.

Rituale dei Nuovi Inizi

Serviranno una candela nera ed una verde (io utilizzo quelle piccole, di solito, per evitare di dover far bruciare la fiamma anche quando vado a dormire o devo uscire di casa).

Dopo aver eseguito tutti i preparativi per avviare il rituale (questi dipendono da voi, io benedico gli strumenti, creo lo Spazio Sacro, traccio il Cerchio, chiamo gli Arcangeli dei punti cardinali ed invito la divinità a partecipare), accendete la candela nera.

Prendetevi un momento per concentrarvi su di voi, verso la vostra parte intima e più interna. Meditate sulle cose che vi hanno trattenuto dall’iniziare qualcosa (se fosse qualcosa di specifico sarebbe meglio), sui problemi che vi hanno rallentato, sulle sensazioni che vi hanno fatto sentire sbagliati. Pregate la divinità che sentite più vicina in questo momento di guidarvi giorno per giorno in questo nuovo cammino che volete intraprendere. Non abbiate timore nel chiedere aiuto alla divinità: sarà lei a poter provvedere a donarvi forza di volontà e sicurezza.

Mettete nero su bianco le cose negative a cui avete pensato poco fa. Cosa vi ha tenuti bloccati, non permettendovi di iniziare il nuovo percorso? Delle cattive abitudini? Una relazione infruttuosa? Scarsa autostima? Dopo aver completato la lista, bruciate il foglio in un contenitore ignifugo. Mentre il foglio brucia, visualizzate tutti i punti negativi che vi abbandonano ed abbandonano la vostra esistenza.

Attendete che il foglio sia bruciato del tutto, ed accendete subito la candela verde. La sua luce porta energia positiva, tale da riempire lo spazio vuoto lasciato dal negativo che avete bandito e bruciato via. Qual’è il nuovo progetto che volete avviare? Riprendere a studiare? Traslocare in una casa più bella? Diventare più sani? Pensate a fondo e lasciate che la bella sensazione di questa novità vi pervada.

Con la fiamma della candela verde, accendete l’incenso (va benissimo qualsiasi profumazione). Osservate il fumo che si solleva in aria, beatevi delle forme morbide che crea, sempre in movimento e sempre volubile. Ora pensate alla vostra esistenza come a qualcosa di simile: un percorso volubile in grado di sopportare anche enormi cambiamenti. Immaginate che su questo percorso mutevole, ma comunque sicuro, voi camminate spavaldi e forti. Siete una nuova persona…come sareste nella vostra immaginazione? Forse più magri? Più sani? Con un titolo accademico stretto in mano? Con un nuovo lavoro? Lavorate con la visualizzazione, pregate la divinità che questa si renda materialmente vera.

Terminate il rituale con una preghiera, ed inviando l’energia che avete ricevuto all’Universo per permettere a questa di fluire e lavorare a vostro vantaggio. La cenere del foglio bruciato può essere dispersa al vento o sotterrata ma, qualora non poteste utilizzare nessuno dei due sistemi, potete buttarla nella pattumiera (assicuratevi che sia tutto freddo!).

 

(Fonti: Pagan Book of HoursPagan Wiccan)

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